Giannetto Lay: l’importanza e le difficoltà della partecipazione
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di Mario Medde
Gli Atti del seminario di studi su L’intervento straordinario in Sardegna e l’attuazione dell’articolo13 dello Statuto speciale, tenutosi a Cagliari il 27-28 ottobre 1983, a cura della IV Commissione del Consiglio regionale della Sardegna, contengono, tra gli altri, l’intervento di Giannetto Lay in qualità di componente del Comitato regionale di programmazione, di cui allora facevano parte le organizzazioni sindacali. Giannetto Lay in quella data non era più segretario generale della CISL sarda; nel 1981 gli era infatti subentrato Ugo Pirarba.
Proposte su formazione professionale e politiche attive del lavoro in Sardegna
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di Mario Medde
Neppure la manovra finanziaria e di bilancio per il 2025 – tenuto anche conto del ritardo nell’approvazione e dei mesi di esercizio provvisorio – presenta proposte e misure specifiche adeguate al rafforzamento della formazione professionale, né sono visibili interventi normativi di natura più strutturale.
Post-umanesimo, trans-umanesimo, sindacato
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di Mario Medde
1. Sul tema del post umanesimo e trans-umanesimo Mons. Ignazio Sanna – arcivescovo emerito di Oristano…. – ha scritto un importante saggio dal titolo L’identità aperta, il cristiano e la questione antropologica, Queriniana 2006. Nonostante siano trascorsi diciannove anni, l’opera di Mons. Sanna è di grande interesse e attualità, sia per la documentazione riportata che per le opinioni espresse.
Al centro della riflessione è la difesa dell’identità umana, biologica e antropologica, all’interno di un processo tra natura e cultura che ripropone la centralità della vita umana.
Situazione economica e sociale della Sardegna e iniziativa sindacale
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di Mario Medde
Le strategie e gli interventi messi in campo da parte della politica e delle istituzioni, Stato e Regione, non appaiono risolutivi dei problemi più rilevanti dell’Isola. Non è una novità. Le cause sono diverse. Alcune tutte interne alla Sardegna, altre, esterne, derivano dalla responsabilità dei governi nazionali, qualcuna dalla complessità dei problemi di competenza della Unione Europea e dalla incidenza delle relazioni e vicende internazionali, come le guerre e le competizioni tra Stati e aree di influenza geo-politica.
La programmazione e attuazione degli obiettivi di sviluppo e la partecipazione
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di Mario Medde
La storia del sindacato sardo è una storia di conflitti e partecipazione, soprattutto per quel che riguarda la programmazione dello sviluppo e la promozione del lavoro da parte della Regione Sardegna. Gli atti della programmazione regionale sono stati, e lo sono tutt’ora, il terreno di scontro e confronto con le diverse Giunte regionali. Alcune riflessioni sono necessarie per rafforzare l’iniziativa sociale e sindacale e la stessa partecipazione alla programmazione e attuazione degli obiettivi dello sviluppo e alla promozione di maggiori e migliori opportunità lavorative.
Memorandum per un confronto tra Regione e Parti Sociali
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di Mario Medde
I documenti della programmazione regionale economica e finanziaria, gli atti e le azioni operative, gli impegni in sede di relazioni sindacali e industriali con le rappresentanze datoriali e delle intraprese, sono l’ambito fondamentale dell’iniziativa sindacale sui temi generali e specifici dello sviluppo e del lavoro in Sardegna. L’azione sindacale è caratterizzata da analisi sullo stato dei problemi e da proposte per ottenere un riscontro pattizio in sede di confronto, nei documenti programmatori, negli atti legislativi e attuativi. In questa direzione evidenziare i problemi e le criticità, denunciarne pubblicamente i ritardi e le inadempienze non è talvolta sufficiente. Diventano allora importanti gli strumenti dell’azione sindacale: la mobilitazione, le pacifiche e legali proteste, lo sciopero.
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