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di Mario Medde
1. Sul tema del post umanesimo e trans-umanesimo Mons. Ignazio Sanna – arcivescovo emerito di Oristano…. – ha scritto un importante saggio dal titolo L’identità aperta, il cristiano e la questione antropologica, Queriniana 2006. Nonostante siano trascorsi diciannove anni, l’opera di Mons. Sanna è di grande interesse e attualità, sia per la documentazione riportata che per le opinioni espresse.
Al centro della riflessione è la difesa dell’identità umana, biologica e antropologica, all’interno di un processo tra natura e cultura che ripropone la centralità della vita umana.
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di Mario Medde
Le Edizioni Lavoro nel 2017 hanno pubblicato una raccolta di saggi e testimonianze in onore di Pierre Carniti dal titolo emblematico Pensiero, azione, autonomia. In questa sede non c’è l’intenzione di recensire la pubblicazione e neppure di affrontare i temi trattati nella raccolta. Cosa che peraltro sarebbe meritoria per la rilevanza di quella memoria storica e della fase sindacale e politica vissuta durante la leadership di Pierre Carniti nella CISL e nel movimento sindacale italiano, e anche per una riflessione su quanto c’è di attuale in quella esperienza cislina.
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di Mario Medde
Se è vero che metodo e azione sindacale sono talvolta caratteristiche per così dire genetiche di un sindacato nella sua dimensione nazionale, è pure parte di quel metodo considerare il contesto e le specificità in cui opera. Gli stessi fini dell’azione sindacale si articolano anche in base a obiettivi di natura verticale e orizzontale, di categoria, di settore, di territorio e regione. La stessa struttura organizzativa del sindacato, della CISL in particolare, risponde a questa necessità operativa e di obiettivi, pur all’interno di una strategia più generale.
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Estratto dal reading musicale del libro di Mario Medde Imago mundi. Di carne, d'acqua e di pietra con il regista e attore Paolo Floris
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I racconti di carne, d’acqua e di pietra sono parte della memoria di un mondo, che è poi quello dei piccoli paesi della Sardegna, imago mundi, dove i ricordi vengono filtrati e recuperati per raccontare qualcosa e qualcuno nella speranza che durino nel tempo.
I nostri sogni, le ambizioni, i miti della gioventù, le persone conosciute e quelle amate sono parte di noi. Taluni rimossi dal tempo, ma non scomparsi dalla memoria, altri ancora presenti nei volti e nel ricordo. Per chi come noi è vissuto in un paese, è facile identificarlo come custode dei nostri anni.
Chi ha avuto la fortuna di tornare ne capisce ancora di più il significato. È l’ansia che domina soprattutto chi si allontana, il nostos dei Greci. Non è solo il desiderio, talvolta struggente, del ritorno, è la voglia della piccola patria. Un luogo che gli antichi latini definivano come genius loci, lo spirito del luogo, un insieme identitario, in cui anche noi e il nostro vissuto sono inclusi, dove nessuno in vita si sente anonimo, ma parte di un tutto, persone, case, territorio, e che in morte rispecchiano ancora i fatti e le persone che li hanno abitati.
- Per l'autonomia e lo sviluppo della Sardegna
- Breve riflessione su denatalità, spopolamento e rischio antropologico nelle aree interne e nei comuni minori della Sardegna
- L’importanza della ricerca storica sulla CISL in Sardegna
- La questione storica della CISL e gli obiettivi dell’odierna questione sarda